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Dal rito dell’incubazione alla psicoterapia

Author(s) / Creator(s)

Re, Tania

Abstract / Description

In origine, in Occidente la medicina che prevedeva la cura del corpo, della mente e dello spirito era un’arte divinatoria. Nel corso del tempo il termine «divinazione» ha perso il suo significato originale nel corso dei secoli, rispetto ai tempi antichi e, in particolare, al mondo arcaico greco, in cui ha avuto un enorme valore. L’arte di Asclepio, è, come quella del padre Apollo, arte divina che presuppone un rito di guarigione. A questo proposito, possiamo ricordare che in ambito terapeutico le ricerche storico-antropologiche registrano in molte culture di tipo sciamanico (Sud America, Siberia, India) un utilizzo molto antico di «piante maestre», ovvero piante che, grazie alle loro proprietà, permettono di raggiungere «Stati non ordinari» di coscienza. Tali stati di coscienza possono sorgere attraverso diverse pratiche, come la meditazione, la respirazione olotropica, lo yoga, la deprivazione sensoriale, o addirittura a livello spontaneo come nel caso dei mistici cristiani. L’esperienza contemporanea riportata dai ricercatori ci sta offendo dati molto incoraggianti sui benefici di questo tipo di esperienze. La ricerca sviluppata negli USA e in Europa in Spagna e Svizzera, tende a seguire protocolli di ricerca, in cui giocano un ruolo fondamentale il Set (lo stato attuale ma anche la storia clinica e biografica del paziente), il Setting (l’ambiente in cui avviene l’esperienza) e la sostanza (tipologia, dosaggio, qualità e quantità). Le sfide per il futuro in ambito psicoterapeutico sull’utilizzo terapeutico delle sostanze psicoattive sono ancora molte, una possibilità concreta potrebbe essere quella di rivitalizzare l’utilizzo rituale delle sostanze unendo passato e presente, antiche conoscenze e moderna scienza a servizio della cura.

Persistent Identifier

Date of first publication

2019-04-01

Journal title

Psychotherapie-Wissenschaft

Issue

1

Page numbers

62-67

Publisher

Psychosozial-Verlag

Publication status

publishedVersion

Review status

unknown

Is version of

Citation

Re, T. (2019). Dal rito dell’incubazione alla psicoterapia. Psychosozial-Verlag. https://doi.org/10.23668/PSYCHARCHIVES.3963
  • Author(s) / Creator(s)
    Re, Tania
  • PsychArchives acquisition timestamp
    2020-09-29T07:35:01Z
  • Made available on
    2020-09-29T07:35:01Z
  • Date of first publication
    2019-04-01
  • Abstract / Description
    In origine, in Occidente la medicina che prevedeva la cura del corpo, della mente e dello spirito era un’arte divinatoria. Nel corso del tempo il termine «divinazione» ha perso il suo significato originale nel corso dei secoli, rispetto ai tempi antichi e, in particolare, al mondo arcaico greco, in cui ha avuto un enorme valore. L’arte di Asclepio, è, come quella del padre Apollo, arte divina che presuppone un rito di guarigione. A questo proposito, possiamo ricordare che in ambito terapeutico le ricerche storico-antropologiche registrano in molte culture di tipo sciamanico (Sud America, Siberia, India) un utilizzo molto antico di «piante maestre», ovvero piante che, grazie alle loro proprietà, permettono di raggiungere «Stati non ordinari» di coscienza. Tali stati di coscienza possono sorgere attraverso diverse pratiche, come la meditazione, la respirazione olotropica, lo yoga, la deprivazione sensoriale, o addirittura a livello spontaneo come nel caso dei mistici cristiani. L’esperienza contemporanea riportata dai ricercatori ci sta offendo dati molto incoraggianti sui benefici di questo tipo di esperienze. La ricerca sviluppata negli USA e in Europa in Spagna e Svizzera, tende a seguire protocolli di ricerca, in cui giocano un ruolo fondamentale il Set (lo stato attuale ma anche la storia clinica e biografica del paziente), il Setting (l’ambiente in cui avviene l’esperienza) e la sostanza (tipologia, dosaggio, qualità e quantità). Le sfide per il futuro in ambito psicoterapeutico sull’utilizzo terapeutico delle sostanze psicoattive sono ancora molte, una possibilità concreta potrebbe essere quella di rivitalizzare l’utilizzo rituale delle sostanze unendo passato e presente, antiche conoscenze e moderna scienza a servizio della cura.
    it_IT
  • Publication status
    publishedVersion
  • Review status
    unknown
  • Citation
    Re, T. (2019). Dal rito dell’incubazione alla psicoterapia. Psychosozial-Verlag. https://doi.org/10.23668/PSYCHARCHIVES.3963
    en
  • ISSN
    1664-9591
  • ISSN
    1664-9583
  • Persistent Identifier
    https://hdl.handle.net/20.500.12034/3577
  • Persistent Identifier
    https://doi.org/10.23668/psycharchives.3963
  • Language of content
    deu
  • Publisher
    Psychosozial-Verlag
  • Is version of
    https://www.psychotherapie-wissenschaft.info/index.php/psywis/article/view/2424
  • Is version of
    https://doi.org/10.30820/1664-9583-2019-1-62
  • Dewey Decimal Classification number(s)
    150
  • Title
    Dal rito dell’incubazione alla psicoterapia
    it_IT
  • DRO type
    article
  • Issue
    1
  • Journal title
    Psychotherapie-Wissenschaft
  • Page numbers
    62-67
  • Visible tag(s)
    Version of Record